Miopia

E’ il difetto visivo più comune, spesso ereditario. Le persone miopi vedono perfettamente da vicino ma le immagini lontane appaiono sfuocate e non c’è modo di metterle a fuoco sforzandosi. La causa sta nell’eccessiva curvatura della cornea, o più spesso nella forma troppo allungata del bulbo oculare per cui l’immagine si forma davanti alla retina. Sulle cause che provocano la miopia sono state avanzate molte teorie, che chiamano in causa fattori ereditari, ambientali e fisici. La predisposizione familiare rappresenta un fattore importante nei casi di miopia piu’ seria ( quella degenerativa ), mentre gli altri fattori ( la difficolta’ visiva, una scorretta alimentazione, o ancora l’essere nati prematuri, la presenza di malattie endocrine e generali ) potrebbero avere un ruolo nella comparsa della miopia semplice. -La miopia congenita, cioe’ presente sin dalla nascita , puo’ essere di grado medio o elevato e spesso si accompagna ad alterazioni della retina. -La miopia acquisita, invece, compare con il passare degli anni e puo’ manifestarsi in 4 forme ( semplice, senile, transitoria, degenerativa ).

Ipermetropia

L’ipermetropia e’ un difetto di refrazione molto diffuso, ma troppo spesso sottovalutato. Gli ipermetropi hanno problemi sia nella visione da lontano che (maggiormente) da vicino. La causa è da ricercarsi nella curvatura troppo piatta della cornea o nella forma troppo corta del bulbo oculare. Le immagini vengono quindi proiettate dietro la retina.

Nell’ ipermetrope la focalizzazione delle immagini infatti avviene in un punto posteriore alla retina ed è una condizione esattamente opposta a quella della miopia. Questa condizione refrattiva provoca una visione offuscata e obbliga la persona a un continuo sforzo di messa a fuoco delle immagini. Nell’ipermetropia lieve, finche’ si e’ giovani, l’occhio riesce a compensare il proprio difetto con il meccanismo naturale dell'accomodazione. Spesso un eccesso di sforzo in tal senso può essere all'origine di quella che viene definita Astenopia Accomodativa ovvero stanchezza oculare e mal di testa per la continua ricerca della messa a fuoco delle immagini.

Astigmatismo

L’astigmatismo è un difetto visivo dovuto a una curvatura irregolare della cornea, per cui i raggi provenienti da un oggetto non sono rifratti in ugual misura: la capacità di messa a fuoco varia nei diversi punti della cornea. Le persone affette da astigmatismo hanno difficoltà di messa a fuoco sia da lontano che da vicino. L’astigmatismo può essere associato a miopia e/o ipermetropia.

Presbiopia

Purtroppo tutti gli essere umani, sia che presentino i difetti visivi sopra citati o meno, incorrono intorno ai 40-50 anni nella presbiopia. La presbiopia è un difetto accomodativo e non refrattivo, e consiste nella difficoltà di mettere a fuoco le immagini da vicino. Si ha quindi  difficolta’ a leggere, a lavorare al computer, a svolgere le mansioni quotidiane legate alla vista per vicino. Questo avviene perchè l’ampiezza accomodativa si e’ ridotta ed in pratica il cristallino, che e’ la lente naturale dell’occhio perde la capacita’ di modificare il suo diametro, generando i predetti sintomi. Si manifesta con visione sfuocata e annebbiata, migliorabile aumentando la distanza di messa a fuoco. Ad esempio, chi soffre di presbiopia deve allontanare il giornale dagli occhi per poterlo leggere.