Lente in camera anteriore

Consiste nell’inserimento della lente davanti all’ iride, quindi in camera anteriore.Attraverso una incisione corneale di pochi millimetri. Si provvede all’inserimento di una IOL, con caratteristiche particolari e di potere diottrico tale da compensare il vizio refrattivo del paziente. Questa lente, formata da un piatto ottico in silicone del diametro di 6 mm, viene introdotta attraverso una piccolissima incisione corneale e quindi posizionata e fissata all’iride attraverso due semplici manovre grazie al suo particolare design (Artiflex/Veriflex).
Questo tipo di intervento prevede un trattamento intraoperatorio di una iridectomia chirurgica.Questa procedura serve a creare un foro sull’iride cosi da mettere in connessione la camera anteriore con la camera posteriore del nostro occhio, in modo da evitare l’insorgenza di un aumento di pressione intraoculare nel postoperatorio.Complicata e’ la formula per il calcolo della lente, essa prevede l’analisi di tutta una serie di parametri del nostro occhio che devono essere rilevati dal chirurgo con estrema precisione.Il recupero visivo e’ gia’ buono dopo due/tre giorni.L’utilizzo di un leggero occhiale talvolta si rende necessario per ottimizzare la visione da lontano.La procedura appena descritta, particolarmente indicata per miopi elevati e nei casi in cui non sia possibile eseguire una chirurgia di superficie.
L’impianto di lente in camera anteriore presenta il grande vantaggio di essere reversibile e soprattutto di consentire la conservazione di un importante meccanismo del nostro occhio che viene utilizzato per la visione da vicino e cioe’ l’accomodazione.