Laser a femtosecondi: Sistema Zeiss VisuMax®
Il Sistema Zeiss VisuMax® è una piattaforma di recente realizzazione basato sulla tecnologia laser a femtosecondi. È caratterizzato da una straordinaria precisione di taglio, associata a una velocità senza precedenti e a una tecnica di trattamento non invasiva, e trova quindi ideale applicazione in diverse procedure di chirurgia oculistica quali la femto-LASIK, in particolare per il taglio del flap corneale, il trapianto corneale e l’impianto di anelli intrastromali con la tecnica ICR, utilizzata nel trattamento del cheratocono.
Zeiss VisuMax® può essere anche utilizzato in abbinamento con Zeiss ReLEx ® (refractive lenticule extraction), una tecnica chirurgica innovativa che rende superflua la creazione del flap nella chirurgia refrattiva. La tecnica ReLEx ® SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) si basa infatti sulla creazione nel tessuto corneale di un lenticolo refrattivo, cioè un disco di spessore variabile a seconda del difetto da correggere, mediante il laser a femtosecondi. Il lenticolo viene successivamente estratto attraverso un’incisione di soli 2 millimetri. In questo modo la SMILE consente una correzione refrattiva minimamente invasiva: gli strati corneali superiori rimangono praticamente intatti, con una stabilità biomeccanica ampiamente conservata. Grazie all’incisione minimamente invasiva, infine, sulla superficie della cornea viene reciso un numero di nervi decisamente inferiore, riducendo così la gravità della sindrome dell’occhio secco rispetto alle altre tecniche di chirurgia refrattiva.
Tale tecnica, ad oggi, si rende efficace solo nella correzione di difetti miopici e astigmatici sino a 10 Diottrie. Sono in studio e tra non molto eseguibili comunque correzioni anche di natura ipermetropica.
Zeiss VisuMax® può essere anche utilizzato in abbinamento con Zeiss ReLEx ® (refractive lenticule extraction), una tecnica chirurgica innovativa che rende superflua la creazione del flap nella chirurgia refrattiva. La tecnica ReLEx ® SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) si basa infatti sulla creazione nel tessuto corneale di un lenticolo refrattivo, cioè un disco di spessore variabile a seconda del difetto da correggere, mediante il laser a femtosecondi. Il lenticolo viene successivamente estratto attraverso un’incisione di soli 2 millimetri. In questo modo la SMILE consente una correzione refrattiva minimamente invasiva: gli strati corneali superiori rimangono praticamente intatti, con una stabilità biomeccanica ampiamente conservata. Grazie all’incisione minimamente invasiva, infine, sulla superficie della cornea viene reciso un numero di nervi decisamente inferiore, riducendo così la gravità della sindrome dell’occhio secco rispetto alle altre tecniche di chirurgia refrattiva.
Tale tecnica, ad oggi, si rende efficace solo nella correzione di difetti miopici e astigmatici sino a 10 Diottrie. Sono in studio e tra non molto eseguibili comunque correzioni anche di natura ipermetropica.
